Questo progetto nasce dall’intento del cliente di sanare la pavimentazione della corte preesistente che aveva problemi di perdite d’acqua verso il livello dei garage. Il cliente ha così colto l’occasione per riprogettare lo spazio. Nell’elaborare il progetto si è dovuto tener conto di una preesistenza ingombrante: un terrapieno molto profondo in una zona del giardino, la richiesta di avere una zona coltivata a prato e l’esigenza di schermarsi dai vicini. Lo spazio è stato quindi diviso in due aree: una zona “asciutta” pavimentata in legno e una zona a prato. Entrambe sono state sopraelevate dal livello della casa, sia per motivi tecnici, sia, per la parte a prato, per avere più terra possibile a disposizione. Nella parte pavimentata, sono state create lungo il perimetro della proprietà delle “vasche” di terra, di altezza diverse, che ospitano piante sempreverdi abbastanza grandi da schermare almeno in parte la vista. Le piante sempreverdi sono state intervallate da “Malus Red Sentinel” per dare movimento all’insieme.  Questa zona è stata suddivisa in due stanze: il pranzo, protetto da una pergola in legno di cedro, e il salotto, riparato da una tenda avvolgibile color crema. E’ stato in parte mantenuto il terrapieno preesistente a cui è stata data una linea più arrotondata, ripresa in un’altra aiuola della zona a prato. Nel terrapieno sono stati inseriti due ulivi ai cui piedi è stata seminata della Dicondra che in breve tempo ha tappezzato tutto lo spazio disponibile. Agli ulivi fanno da sfondo degli agapanti misti ad altre rampicanti che riscoprono il muro della dependance a cui si accede dal giardino. La rimanente zona a prato ospita un bellissimo Punica Granatum (melograno), unica pianta recuperata dal preesistente. Sono state inoltre ricavate una piccola zona solarium con doccia, pavimentata in legno, incastonata tra i muri della proprietà e il terrapieno, e una piccola zona orto.

Fotografie di Dario Fusaro.