Questo giardino, progettato ex-novo, ha dovuto tener conto di due esigenze molto importanti: mascherare il locale tecnico dell’ascensore, sopraelevato rispetto alla quota di pavimento, e la necessità di proteggere-schermare gli affacci. Per il vano ascensore si è pensato di costruire attorno allo stesso una piccola collinetta in tufo in cui sono stati poi posizionati tre meli e una serie di erbe aromatiche mediterranee. A ridosso della collinetta è stata posizionata la piscina, prefabbricata e sopraelevata rispetto alla quota zero, rivestita in listelli di legno. Sempre con il legno si è pensato di assolvere la funzione di schermo verso l’esterno: è stato quindi creato lungo il parapetto un treillage in bacchette di legno di cedro. Il legno è stato anche utilizzato per creare un piccolo deck a forma semicircolare ai piedi della piscina per ospitare la zona solarium. Le linee curve sono state riprese anche per le aiuole create nel giardino, delimitate da un cordolo in rame curvo, all’interno delle quali sono stati inseriti Buxus Sempervirens e Stipa. Addossata alla casa è stata progettata un pergola in legno, anch’essa in cedro, con lo stesso motivo di bacchettine che caratterizza il treillage.
Fotografie di Dario Fusaro.